Cos'è una cabina elletrica MT BT
Una cabina elettrica MT BT è una parte dell’impianto elettrico che comprende le terminazioni delle linee di trasmissione o distribuzione, apparecchiature e quadri elettrici e che può anche includere dei trasformatori.
La cabina elettrica comprende in genere anche tutti i dispositivi necessari al controllo ed alla protezione. A seconda della funzione svolta, può essere definita come cabina di trasformazione, conversione, trasmissione o distribuzione. La cabina elettrica di trasformazione MT/BT, quindi, è costituita dall’insieme dei dispositivi dedicati alla trasformazione della tensione fornita dalla rete di distribuzione in media tensione (es. 20 kV), in valori di tensione adatti per l’alimentazione delle linee in bassa tensione (es. 400 V).
Tipologie di cabine elletriche MT BT
Le cabine elettriche possono essere suddivise in cabine pubbliche e cabine private:
- Cabine pubbliche sono di pertinenza della società di distribuzione dell’energia elettrica e alimentano le utenze private in corrente alternata monofase o trifase (valori tipici della tensione per i due tipi di alimentazione possono essere 230 V e 400 V). Si dividono a loro volta in cabine di tipo urbano o rurale, costituite da un solo trasformatore di potenza ridotta. Le cabine urbane sono generalmente costruite in muratura mentre quelle rurali sono spesso installate all’esterno direttamente sul traliccio della MT.
- Cabine private si possono spesso considerare come cabine di tipo terminale, cioè cabine in cui la linea in MT si ferma nel punto di installazione della cabina stessa. Sono di proprietà dell’Utente e possono alimentare sia utenze civili (scuole, ospedali, ecc.), sia utenze di tipo industriale con fornitura dalla rete pubblica in MT. L’Utente deve mettere a disposizione della società distributrice un apposito locale, accessibile al personale della società, in cui saranno installate le apparecchiature di competenza della società di distribuzione. Le soluzioni costruttive possono essere varie, anche se negli ultimi tempi si va sempre più diffondendo l’impiego di cabine di tipo prefabbricato.
Soluzioni costruttive della cabina elettricha MT BT
Relativamente alle soluzioni costruttive, la Guida CEI 99-4 distingue i seguenti casi:
Cabina a giorno (impianto all’interno di tipo aperto secondo CEI EN 61936-1): impianto in cui non è previsto l’utilizzo di componenti di MT dotati di involucro in grado di assicurare la protezione contro i contatti diretti e che pertanto necessita di essere completato in opera con le misure di sicurezza atte a proteggere le persone contro tali rischi in accordo alla CEI EN 61936-1.
L’impianto viene eseguito direttamente sul posto collegando opportunamente i componenti ed è quindi praticamente impossibile eseguire delle prove per verificare il livello di isolamento conseguito e la capacità di sostenere gli effetti delle correnti di cortocircuito. La soluzione costruttiva tipica di una cabina a giorno per interno, quindi costruita in un locale chiuso al riparo dagli agenti atmosferici, risulta costituita in generale da:
- una o più celle, dotate di pareti o pannelli divisori, per la sistemazione dei componenti di MT;
- una o più celle, dotate di pareti o pannelli divisori e quanto necessario per la sistemazione dei trasformatori;
- barriere di protezione quali telai, grigliati e reti metalliche; rigidamente fissate con grado di protezione minimo IPXXB;
- componenti di BT sistemati su strutture aperte o dentro armadi chiusi.
Cabina realizzata in opera o premontata con apparecchiature prefabbricate (impianto all’interno di tipo chiuso CEI EN 61936-1): impianto i cui componenti elettrici sono dotati di involucro in grado di assicurare la protezione contro i contatti diretti e che viene realizzato mediante l’impiego di apparecchiature prefabbricate, come ad esempio i quadri di MT e di BT in accordo alla Norma di prodotto CEI EN 62271-200. Per cabina realizzata in opera si intende il locale in calcestruzzo o laterizio o altro materiale idoneo ad ospitare le apparecchiature elettriche collaudato direttamente in loco. La soluzione costruttiva tipica, di una cabina per interno con apparecchiature prefabbricate, è la seguente:
- quadro di MT costituito da un insieme di unità funzionali in accordo al progetto;
- una o più celle, dotate di pareti o pannelli divisori e quanto necessario per la sistemazione dei trasformatori alloggiati in box metallici di tipo prefabbricato o, in caso contrario, complete eventualmente delle protezioni contro i contatti diretti;
- quadro di BT costituito da un insieme di unità funzionali.


Cabina prefabbricata in accordo alle Norme CEI EN 62271-202 e CEI EN 50532: la cabina prefabbricata viene considerata come un apparecchio conforme alla norma di prodotto e che ha quindi superato tutte le prove di tipo previste. La norma di prodotto, oltre alle caratteristiche nominali e alle procedure di prova, dedica una particolare attenzione alla protezione delle persone, che viene garantita dall’impiego di componenti sottoposti alle prove di tipo e da una adeguata progettazione e costruzione dell’involucro. I componenti principali di una sottostazione prefabbricata sono oltre all’involucro:
- trasformatori di potenza;
- apparecchiatura di media e bassa tensione,
- interconnessioni di media e bassa tensione;
- apparecchiatura e circuiti ausiliari.

Struttura della cabina elletrica MT BT
La cabina elettrica MT BT è nella maggioranza dei casi ubicata nei locali stessi dello stabilimento da esse alimentato ed è costituita fondamentalmente da tre locali distinti, di cui i primi due sono a disposizione dell’ente Distributore:
- locale di distribuzione (D) dove sono installate le apparecchiature di manovra dell’ente Distributore. Tale locale deve avere dimensioni tali da consentire l’eventuale realizzazione del sistema entra esci che l’ente Distributore ha facoltà di realizzare anche in un secondo tempo per soddisfare le proprie nuove esigenze. Nel locale consegna è presente il punto di prelievo che rappresenta il confine e la connessione tra l’impianto di rete pubblica e l’impianto di utenza.
- Locale di misura (M) in cui sono collocati i gruppi di misura. Entrambi questi locali devono avere l’accesso da strada aperta al pubblico, per permettere l’intervento al personale autorizzato indipendentemente dalla presenza dell’Utente.
- Locale utente (U) destinato a contenere il trasformatore e le apparecchiature di manovra e protezione in MT e BT di pertinenza dell’Utente. Tale locale deve normalmente essere adiacente agli altri due locali.

Caratteristiche costruttive della
cabina elletrica MT BT
Prima di posizionare le apparecchiature all’interno di una cabina, bisogna verificare che siano rispettate le distanze corrette nelle aree di servizio, come corridoi, passaggi, accessi e vie di fuga.
A tal proposito la CEI 99-4 definisce che la larghezza di un corridoio di manovra all’interno di una cabina deve essere sufficiente per eseguire qualsiasi manovra o operazione di manutenzione.
La larghezza di questo corridoio deve essere pari ad almeno 800 mm.In particolare, assicurarsi che le porte in posizione aperta o gli apparecchi di manovra meccanici che sporgono dall’apparecchiatura di manovra e di comando non riducano la larghezza del corridoio a meno di 500 mm.
I passaggi per l’installazione o la manutenzione posti dietro pareti solide (es. apparecchiature chiuse) non devono essere inferiori a 500 mm. In sostanza, il personale dovrà sempre disporre di accessi chiari e sicuri.
Anche in altezza, sotto i soffitti, coperture o involucri, con la sola eccezione dei cunicoli cavi, è richiesta un’altezza minima di 2000 mm.Per quanto riguarda le vie di fuga, ai fini della Norma CEI EN 61936-1, le uscite devono essere previste in modo che la lunghezza della via di fuga all’interno del locale non superi i 20 m per tensioni fino a 52 kV. La lunghezza consigliata per le vie di fuga, tuttavia, è non superiore ai 10 m. Oltre tale lunghezza è consigliabile che i passaggi siano accessibili da entrambi i lati.
